Il progetto

Motivazione, Obiettivi, Innovazione

Motivazione

 

Ogni anno un numero considerevole di persone muore in incidenti stradali. Tra i bambini e i giovani (età compresa tra i 10 e i 24 anni), gli infortuni sono la principale causa di morte, con un numero di vittime superiore a qualsiasi altra causa. Soprattutto tra gli adolescenti, che spesso sono ritenuti eccessivamente esposti al rischio, a seconda dei vari contesti sociali di influenza, in quanto, pur avendo un’elevata conoscenza delle regole del traffico, sono propensi a violarle. Per questo, l’influenza del gruppo dei pari è un fattore chiave. Gli adolescenti sono particolarmente suscettibili all’influenza dei pari per diversi motivi: 1) gli adolescenti allineano il loro comportamento nel tempo alle norme del loro gruppo o del gruppo a cui vogliono appartenere – un processo noto come socializzazione tra pari. 2) gli adolescenti possono trovare particolarmente gratificante acquisire uno status sociale, 3) gli adolescenti tendono a conformarsi a una norma di gruppo per evitare l’esclusione.

In effetti, tra i 12 e i 15 anni gli adolescenti attraversano un periodo di significativo sviluppo cognitivo, fisico ed emotivo. Durante questo sviluppo, gli adolescenti hanno ridotte capacità decisionali rispetto al rischio e un aumento delle risposte emotive e della motivazione sociale a causa dei cambiamenti ormonali. In questo periodo, gli adolescenti sono influenzati in modo significativo dai coetanei, mentre il ruolo dei genitori e degli educatori come modelli di ruolo diminuisce.

Allo stesso modo, i ragazzi di 16 anni hanno l’opportunità di entrare ufficialmente nel sistema delle patenti di guida e, parallelamente, devono essere educati alla percezione dei pericoli, ad atteggiamenti positivi nei confronti della sicurezza stradale e al riconoscimento di rischi quali la velocità, la distrazione, l’alcol, la stanchezza, nonché a costruire competenze cognitive comportamentali che consentano di prendere decisioni autonome e di resistere alle pressioni dei coetanei, sia che si tratti di guidatori, passeggeri, pedoni o ciclisti.

Fino ad oggi, gli interventi e le campagne volte ad aumentare la maturità del comportamento degli adolescenti sono spesso fallimentari perché sono guidati dagli adulti e di solito mirano ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei rischi per la sicurezza stradale degli adolescenti senza tenere conto dei contesti sociali, dei fattori di influenza sociale e delle caratteristiche socio-emotive dell’adolescenza che influenzano i loro processi decisionali.

Insegnare agli studenti come gestire la pressione negativa dei pari e metterli in grado di prendere decisioni sicure nel caso di spostamenti pendolari (con o senza veicolo), e anche in altri contesti, potrebbe essere di grande importanza per raggiungere decisioni più mature e salvaguardare la qualità della vita per il loro futuro.

 

Gli obiettivi

 

L’obiettivo principale del progetto è quello di ridurre il numero di incidenti e le relative morti tra i giovani nel prossimo decennio e in seguito.

Gli obiettivi del progetto sono:

1. Aumentare le competenze degli docenti nell’insegnare agli studenti come affrontare la pressione negativa dei pari e metterli in grado di prendere decisioni sicure durante gli spostamenti, anche di fronte alla pressione dei pari. Ciò comporta l’ apprendimento di abilità di assertività e la possibilità di fornire agli studenti gli strumenti e le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni sicure.

2. Sensibilizzare gli insegnanti e i genitori sull’influenza positiva dei coetanei, sottolineando il ruolo che gli amici possono svolgere nel promuovere abitudini di guida sicure. Si tratta di discutere dell’importanza di dare il buon esempio agli altri e di come influenzare positivamente gli altri a fare scelte di guida sicure.

3. Introdurre gli studenti della scuola secondaria a problemi di vita reale, aiutandoli a diventare più competenti nel prendere decisioni in diversi contesti sociali. A tal fine, è necessario affrontare le comuni idee sbagliate che i giovani conducenti possono avere sulla sicurezza stradale e sulla guida spericolata, come la convinzione che questi comportamenti siano condivisibili o che gli incidenti siano rari.

4. Promuovere l’apprendimento e le competenze degli studenti delle scuole secondarie, con particolare attenzione alla percezione dei pericoli, alla regolazione delle emozioni e a un corretto processo decisionale.

5. Sviluppare strumenti digitali (strumento VR e strumento per le emergenze) come strumenti pedagogici innovativi, adattando gli interventi alle possibilità di sviluppo degli studenti della scuola secondaria, utilizzando scenari di vita del comportamento adolescenziale.

6. Sviluppare un manuale pedagogico concreto per i docenti, per insegnare agli studenti la percezione dei pericoli e la sicurezza degli spostamenti.

 

L’innovazione

 

Il progetto SAFETeen mira a promuovere l’innovazione attraverso la creazione di risorse e materiali innovativi, nonché di pratiche pedagogiche per la formazione in materia di sicurezza negli spostamenti, come elencato di seguito:

1. Un approccio incentrato sullo studente con un metodo di apprendimento ludico, con un processo di apprendimento personalizzato e autogestito.

2. Apprendimento esperienziale e basato su problemi che promuove l’ insegnamento attivo guidato da esigenze di apprendimento ben definite, identificate attraverso rigorosi metodi di ricerca partecipativa, che includono studenti e insegnanti come co-progettisti della ricerca e degli interventi del progetto.

3. Progettare strumenti digitali, con un alto livello di interazione, identificando i bisogni formativi degli utenti e fornendo loro un feedback immediato, obiettivi chiari e sfide adeguate al loro livello di competenza. Uno strumento di realtà virtuale (VR) per fornire agli studenti un’esperienza di apprendimento immersiva e interattiva con simulazioni altamente realistiche che consentono agli studenti di sperimentare i pericoli di un comportamento imprudente durante il trasferimento e le conseguenze di decisioni sbagliate, in un ambiente simulato sicuro e controllato. Un innovativo strumento digitale di aiuto nelle emergenze per l’autovalutazione dell’idoneità al trasporto, che utilizza tecnologie e metodi all’avanguardia. Non esiste uno strumento simile che faciliti l’autovalutazione dell’ adeguatezza del comportamento durante gli spostamenti.

4. Si prevede che il progetto abbia una ricaduta nel modo di pensare degli adolescenti, ottenendo cambiamenti in alcuni contesti che saranno trasferiti e ampliati ad altri contesti e circostanze di vita significativi.